Dapagliflozin:

Approvato da Ue, elimina zucchero nei reni

 

24 novembre

ROMA – Per tenere sotto controllo il glucosio quando si ha il diabete di tipo 2 si puo’ ‘togliere il tappo’ ai reni e lasciar defluire lo zucchero presente prima che venga riassorbito dall’organismo. E’ questo il meccanismo di azione del  dapagliflozin, un nuovo farmaco appena approvato dalla Commissione Ue, il primo che agisce proprio a livello renale.    Dapagliflozin, spiegano le case produttrici Bristol-Myers Squibb e AstraZeneca,  puo’ essere usato come arma in piu’ in associazione ad altri farmaci compresa l’insulina per la riduzione della glicemia oppure da solo nei pazienti intolleranti alla metformina, e comunque sempre in aggiunta a dieta e attivita’ fisica. La molecola agisce su un enzima che regola il glucosio presente nei reni, evitando che quello in eccesso ‘torni in circolo’ e favorendo invece la sua espulsione: ”Paradossalmente quello che prima era un indice di problemi, cioe’ la presenza di glucosio nelle urine – spiega Stefano Del Prato, presidente della societa’ italiana di Diabetologia (Sid) – ora diventa un indicatore di un migliore controllo dello zucchero nel sangue”.

Il processo aiuta a ridurre i livelli di zucchero nel sangue e, negli studi clinici condotti su quasi seimila pazienti da tutto il mondo, ha dimostrato di abbassare anche il peso e la pressione sanguigna. Ora che e’ arrivata l’approvazione europea il farmaco passa al vaglio delle autorita’ italiane: ”Molti europei affetti da diabete di tipo 2 non riescono a raggiungere gli obiettivi del trattamento, e per loro aumenta il rischio di sviluppare complicanze – spiega John Wilding dell’University Hospital Aintree in Gran Bretagna – esiste quindi una forte esigenza di nuovi trattamenti. Dapagliflozin offre ai medici un’opzione totalmente nuova per migliorare il controllo glicemico”

(Estratto da:  Ansa.it )