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Chi siamo

DomusDiabete nasce da un progetto comune voluto da 4 amiche Aurora, Anna, Daniela e Valentina

La nostra amicizia è nata nel 2008, ci siamo conosciute perché tutte e quattro abbiamo il Diabete di tipo1, tra di noi è nata subito un intesa, sicuramente c’era l’esigenza e la necessità di scambiarci informazioni, notizie e consigli sul diabete.

Ognuna di noi ha un passato e un approccio diverso con la malattia ma il confronto di pensieri ed emozioni ci ha aiutato anche a gestirci meglio.

In questi anni abbiamo sempre sostenuto che la conoscenza delle informazioni e il confrontarsi con gli altri è fondamentale per convivere meglio con il diabete. Ci siamo impegnate, in particolare nella regione Lazio, a conoscere altri diabetici, a cercare di aiutarli e a collaborare con i medici, infermieri e associazioni per riuscire a saperne sempre di più rispetto alla malattia.

Ci siamo rese conto che purtroppo tra noi pazienti c’è ancora troppa ignoranza e troppi tabù con i quali dobbiamo combattere.

Da qui si è sviluppata l’idea di creare un sito internet dove accogliere tutte le persone interessate a informarsi sul diabete, ma anche semplicemente a raccontare sensazioni emozioni o esperienze.

Vogliamo che DomusDiabete diventi veramente un luogo accogliente come una “casa”, dove ognuno si possa sentire libero di entrare e trovare degli amici.

Lenti a contatto per diabetici?

 

Nuovo link con video da BBC News Tecnology:
http://www.bbc.co.uk/news/technology-25771907
(ndr)

Per ora non saranno dedicate a chi ha problemi di vista, ma funzioneranno da misuratori di glucosio per aiutare i diabetici.


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Lenti a contatto per diabetici? Sembra fantasia e invece è semplicemente opera di Google X. L’ultimo progetto di BigG, annunciato sul blog ufficiale, sono delle lenti a contatto smart, dotate di microchip e sensori. E non certo per tenere a freno la miopia, ma per fronteggiare il diabete, una patologia che affligge una persona su 19 in tutto il mondo.

 I diabetici devono tenere sempre sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue, un’attività che non solo richiede una certa costanza ma che con gli strumenti di oggi, spesso dolorosi e poco pratici, porta molte persone ad abbassare il livello di guardia. L’idea di Google è in questo senso molto semplice: perchè non inserire nella lente a contatto un sensore capace di misurare i livelli di zucchero nel liquido lacrimale? Il prototipo attuale è capace di effettuare una lettura ogni secondo, e presto saranno inseriti dei led che fungeranno da semaforo di avvertimento in caso di livelli troppo alti o bassi.
 
A quanto spiegano Brian Otis e Babak Parviz, i due fondatori del progetto, Google sarebbe già in contatto con la Food and Drug Administration statunitense, oltre che con numerosi partner di settore.

Articolo originale:
http://www.wired.it/gadget/accessori/2014/01/17/google-lavoro-lenti-contatto-intelligenti/

 

Alimentazione

 

L’Alimentazione rappresenta un ruolo centrale nella gestione del diabete e nel tenere la propria glicemia sotto controllo.
Capire il diabete e come il cibo influisce sulla glicemia è essenziale per un buon controllo glicemico. I diversi alimenti influiscono in maniera diversa sulla glicemia. I carboidrati (CHO) sono ritenuti i maggiori responsabili dell’andamento glicemico, per tale motivo l’apporto dei CHO deve essere gestito e controllato.

Il primo passo importante è saper riconoscere i carboidrati, i quali sono presenti in:

  • pane e pasta (pane, grissini, crackers, biscotti, pasta, riso, polenta, ecc,)
  • frutta (tutti i tipi di frutta)
  • legumi (fagioli, fave, piselli, ceci, lenticchie)
  • patate
  • zucchero (tutti gli alimenti che contengono saccarosio semplice: dolci, biscotti, bevande zuccherate ecc.)
  • latte e latticini

Una volta individuato gli alimenti è importante capire la quantità di CHO che ogni alimento possiede (per questo ci possono aiutare le tabelle nutrizionali degli alimenti) fondamentale per il proprio andamento glicemico è sapere quanti CHO si stanno assumendo, perché in base a questo si può stabilire la giusta terapia da adottare.

Nel diabete di tipo 1 viene utilizzato IL CALCOLO DEI CARBOIDRATI si tratta di adeguare la terapia insulinica a ciò che si mangia, sapere esattamente quante unità d’insulina fare ad ogni pasto in base alla quantità di CHO che si assume.
 Per utilizzare il calcolo dei carboidrati è necessario l’aiuto del medico perché si deve conoscere  il proprio rapporto insulina/carboidrati (quanti grammi di CHO riesce a metabolizzare una 1 unità d’insulina), una volta individuato il rapporto insulina/carboidrati il paziente potrà esattamente adattare le unità insulina ad ogni pasto. Questo metodo rende molto più varia l’alimentazione ma soprattutto il paziente riesce ad ottenere un miglior andamento glicemico.
Altro aspetto importante nell’alimentazione sono le proteine e i lipidi (grassi).
Le proteine sono presenti soprattutto nella carne, pesce e uova mentre i lipidi sono di origine vegetali (olio di oliva) o animale (grassi delle carni, insaccati, latte e derivati) anche per le proteine e i grassi è giusto riuscire a mantenere un equilibrio in ogni pasto e cercare di non eccedere con le quantità infatti anche essi incidono sulla glicemia anche se in modo diverso rispetto ai carboidrati.
In realtà per chi ha il diabete non ci sono delle vere e proprie restrizioni alimentari o alimenti vietati ma è importante stabilire la quantità di carboidrati e calorie che si devono assumere ad ogni pasto in modo di adeguare  al meglio la terapia.

LINO E IL DIABETE

IL PROGETTO

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AGD Italia è un Coordinamento e punto di incontro di associazioni, costituite prevalentemente da genitori di bambini con diabete, localmente organizzate per sostenere giovani ed affiancare famiglie coinvolte in una patologia cronica come il diabete.lino

Il progetto “Lino e Il Diabete” nasce dal desiderio di integrare gli usuali strumenti di educazione sanitaria, coinvolgendo e facendo immedesimare nei personaggi del libro chi in età precoce viene travolto dall’insorgenza del diabete. Il peluche, morbido e coccoloso, dotato di fasce colorate a tinte vivaci, non è solo un gioco, ma vuole essere anche un mezzo affinché i bambini imparino con leggerezza in quali zone del corpo praticare l’iniezione di insulina.
Come genitori abbiamo sperimento che quello dell’esordio è un momento destabilizzante per il bambino che si sente il fulcro di una situazione dolorosa e fortemente stressante. La storia di Lino intende fornire un esempio dei pensieri che i bambini talvolta esplicitano, ma molto spesso, non sanno come o pensando di non dover esprimere. Nel racconto gli autori, forti della loro esperienza sul campo, dimostrano come sia possibile rispondere con chiarezza, spontaneità e modi rassicuranti persino alle domande più importanti e difficili. Rispondere con parole ma anche con piccoli gesti, che, come ha ben messo in evidenza l’illustratore, costruiscono un clima relazionale di intimità e fiducia.
In noi, che l’abbiamo letto per primi, il libro ha suscitato un senso di rassicurazione ed emozioni positive ed anche per questo ringraziamo gli autori, il Dott. Stefano Bartoli e la Dott.ssa Fabiana Cardarelli, e l’illustratore Fabrizio Di Nicola.
Il nostro grazie va anche alla Trudi S.p.A., la Giochi Preziosi e la Giunti Editore che hanno creduto e condiviso con noi il progetto con la collaborazione, risultata indispensabile, del Dott. Amedeo Giustini.
Un grazie, infine, a tutti i volontari che con me hanno reso possibile la costruzione e la realizzazione di questo progetto fortemente voluto e apprezzato da tutti i membri di AGD Italia, in particolare a Salvatore Viscuso, Maria Lisa Calzetti, sempre presente e disponibile ad ascoltare e mediare con saggezza, e Ruth Mensingh, prezioso stimolo per la nascita del progetto.
La storia di Lino, come tutte le storie che si rispettino, desidererebbe non essere letta e dimenticata, con il sogno che possa stimolare consapevolezza e coraggio in chi leggerà, affinché sia i bambini che i loro genitori possano iniziare questo cammino (come si usa dire nelle fiabe) un po’ più “felici e contenti”.

Massimo Cipolli
Presidente di AGDItalia

 

 

 

LINO E IL DIABETE

http://www.youtube.com/watch?v=NWNn-qjJKKE    1424542_1434338960119300_329706149_n